Coscienza, piacere e dolore
Mi dispiace che si continui a parlare di “coscienza” come di qualcosa indipendente dal piacere e dal dolore. Infatti non riesco a immaginare come un oggetto incapace di provare piacere e dolore (o di averli …
Mi dispiace che si continui a parlare di “coscienza” come di qualcosa indipendente dal piacere e dal dolore. Infatti non riesco a immaginare come un oggetto incapace di provare piacere e dolore (o di averli …
In ogni individuo le richieste degli altri non espresse esplicitamente da quelli sono espresse dal proprio inconscio ad opera di quella struttura mentale che Freud ha chiamato “super-io”. Dovremmo imparare a distinguere, tra le richieste …
È giusto che i più intelligenti dominino i memo intelligenti? Solo se i più intelligenti sono anche i più saggi. Che rapporto c’è tra saggezza e intelligenza?
Presentarmi agli altri è pericoloso perché qualunque cosa io dica può non piacere a qualcuno ed essere usata contro di me.
La coscienza dovrebbe anche servire a mediare tra le richieste provenienti dagli altri e quelle provenienti dall’inconscio.
Gli esseri umani non sono tutti ugualmente felici o infelici. Perché alcuni sono più felici o più infelici di altri?
Non fidarti di nessuno, nemmeno di te stesso, e nemmeno di chi ti dà questo consiglio.
Per certe persone la moralità consiste solo nel dimostrare che gli altri sono peggiori di sé.
Una conversazione è spesso (ma non sempre) costituita da uno scambio di storie, scambio il cui scopo è solo quello di rinnovare la coesione sociale tra i conversanti, ovvero confermare il loro legame di amicizia …
Non basta dare un nome ad un problema per risolverlo, e un problema può essere risolto anche senza dargli un nome.
Se una goccia fa traboccare il vaso, la causa del traboccamento non è la goccia, ma il liquindo presente nel vaso prima dell’aggiunta della goccia stessa.
Gli altri: indispensabili e nocivi. Con loro ci sono quattro possibilità: cooperazione, competizione, imitazione, e selezione.
Forse farei bene a osservare gli umani come se non fossi uno di loro, come se non dipendessi da loro. Forse solo così potrei capirli senza bias, senza interessi e senza coinvolgimenti emotivi. Osservare gli …
Esistono due tipi di precetti morali: quelli che impongono di non fare certe cose, e quelli che impongono di fare certe cose. Il primo tipo può essere chiamato “morale negativa”, il secondo “morale positiva”. L’uomo …