Sull’anticipazione del dolore
La prospettiva di una sofferenza futura può rovinare un godimento presente, così come la prospettiva di un godimento futuro può lenire un dolore presente.
La prospettiva di una sofferenza futura può rovinare un godimento presente, così come la prospettiva di un godimento futuro può lenire un dolore presente.
Non cercare la felicità, dato che non esiste. Cerca piuttosto piccoli piaceri, e cerca di evitare, per quanto possibile, ciò che ti può far soffrire.
È possibile che uno si sbagli riguardo alla sua felicità o infelicità? Intendo dire, è possibile che uno creda di essere felice pur essendo infelice o, viceversa, creda di essere infelice pur essendo felice? Oppure …
Pensare è parlare con se stessi. Il problema è che tale comunicazione verbale è unidirezionale. Infatti il “se stesso” non risponde a ciò che gli viene detto dall’io con parole, ma con emozioni e sentimenti, …
Ci vuole coraggio, ostinazione, e saggezza per ammettere e accettare che il proprio comportamento (come anche quello degli altri) è automatico, ovvero involontario. È automatico anche per quanto riguarda le decisioni che sembrano volontarie. È …
Il libero arbitrio, ammesso che sia realmente possibile, si esercita, nella sua forma più alta, come scelta di ciò a cui pensare, ovvero come scelta di ciò a cui prestare la propria attenzione. Ciò è …
Non è possibile essere simultaneamente attenti a più di uno, due, o al massimo tre aspetti della realtà. Infatti l’attenzione verso una cosa inibisce l’attenzione verso qualsiasi altra cosa. Il termine “concentrazione” illustra bene questo …
Così come “non si può non comunicare”, non si può non presentarsi ad altri. Ciò che tuttavia si può fare è scegliere quanto esporsi all’osservazione altrui, ovvero quanto vogliamo rendere pubblica la nostra immagine e …
L’uomo fa ciò che fa perché gli piace farlo, e non fa ciò che gli dispiace fare. Tuttavia l’uomo non sa perché gli piace ciò che gli piace, né perché gli dispiace ciò che gli …
Lo scopo della poesia è suscitare certe emozioni e associarle a certe immagini o parole.
Possiamo distinguere due tipi di conoscenza, che chiamerei rispettivamente “formale”, e “funzionale”. Per conoscenza formale intendo il riconoscimento di forme, per conoscenza funzionale intendo la conoscenza delle funzioni o algoritmi (in senso matematico, logico o …
Possiamo essere consapevoli delle nostre attrazioni, repulsioni, piaceri e dolori, ma non dei motivi per cui certe cose ci attraggono e certe altre ci repellono, e dei motivi per cui certe cose ci fanno godere …
Il pensiero può essere volontario solo per pochi secondi o minuti. Percezioni e interazioni lo influenzano involontariamente.
Pubblicare immediatamente i miei pensieri nel mio blog mi aiuta ad assicurarmi che non siano assurdi o folli. Infatti quando formulo un pensiero, sono abituato a chiedermi: che effetto può avere in chi lo legge? …