In ogni individuo le richieste degli altri non espresse esplicitamente da quelli sono espresse dal proprio inconscio ad opera di quella struttura mentale che Freud ha chiamato “super-io”. Dovremmo imparare a distinguere, tra le richieste espresse dal nostro inconscio, quelle che sintentizzano i desideri altrui appresi attraverso le esperienze passate, e quelle che si riferiscono a desideri originali, autentici e sanamente egoisti di noi stessi.